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Il libro di Marcello Colitti, ex dirigente Eni e autore eclettico, č indirizzato agli studiosi di filosofia, a quelli delle teorie politiche, ai politici tout court e a tutti coloro che si interrogano non senza sconcerto e apprens ... więcej
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Il libro di Marcello Colitti, ex dirigente Eni e autore eclettico, č indirizzato agli studiosi di filosofia, a quelli delle teorie politiche, ai politici tout court e a tutti coloro che si interrogano non senza sconcerto e apprensione sulle sorti della nostra comunitŕ civile. Al centro del volume č l'opera di Baruch Spinoza; ma il focus di questo agile saggio č senza dubbio puntato sull'aspetto politico del pensiero del grande filosofo seicentesco. Spinoza č il primo a usare la parola "democrazia", dice Colitti, che č il punto chiave, il perno attorno a cui ruota la discussione politica dei nostri giorni. Scopo dello Stato, per Spinoza, č la libertŕ dei cittadini: un'espressione rivoluzionaria, allora come oggi. La creazione dello Stato č un atto collettivo per uscire dallo "stato di natura" - in cui tutti lottano contro tutti, nulla si puň conservare e il progresso č scarso - per entrare in una societŕ in cui esso detta le regole, con il fine della libertŕ e del progresso. L'uomo spinoziano, divenuto cittadino, non abbandona la sua originaria pulsione a sopravvivere e a perfezionarsi, ma riconosce che il miglior amico di se stesso sono gli altri uomini. Ognuno deve dunque vivere il piů possibile secondo ragione: cioč cercare la gioia e allontanare da sé la tristezza e l'odio. Su queste basi, Spinoza elabora un catalogo delle virtů civili del cittadino, che a distanza di quattro secoli risultano straordinariamente attuali.
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