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Więcej informacji o La fede nel comunismo. La tragica utopia di un uomo nuovo senza Dio

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Opis

"Spiegatemi perché credere in Dio sarebbe ridicolo, mentre non lo sarebbe credere nell'umanitŕ; credere nel regno dei cieli sarebbe stupido, mentre sarebbe intelligente credere nelle utopie terrene" (Aleksandr Herzen). Il comunismo fu una fede tesa a costruire un mondo piů giusto, per assicurare la felicitŕ a tutta l'umanitŕ. Il secolo dei Lumi aveva affermato che l'uomo č buono per natura ed č la societŕ che lo corrompe. Di qui la necessitŕ di rimuovere tutto ciň che opprime l'uomo per realizzare il comunismo, "il momento reale dell'emancipazione e della riconquista dell'Uomo" (Marx). Messi alla prova, gli uomini continuarono ad essere imperfetti e inadeguati rispetto alle esigenze di perfezione della ragione e della dottrina. La fede nella capacitŕ dell'uomo di realizzare "il paradiso in terra" si risolse storicamente in un vero e proprio inferno: invece del "sole dell'avvenire" "buio a mezzogiorno". La storia del comunismo invita a riflettere sull'uomo, sui meccanismi della violenza che spesso lo dominano e sul suo inestinguibile desiderio di compimento, che chiede una ragione liberata dalle secche del razionalismo, disposta ad aprirsi alla vastitŕ del reale.

Szczegóły książki

• Pełny tytuł: La fede nel comunismo. La tragica utopia di un uomo nuovo senza Dio
• Autor: Gilberto Zappitello
• Język: Włoski
• Oprawa: Miękka
• Liczba stron: 400
• EAN: 9788852603723
• ISBN: 8852603727
• ID: 13285021
• Wydawca: Itaca (Castel Bolognese)
• Waga: 600 g
• Wymiary: 210 × 140 mm
• Data wydania: August 2013

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