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Tra il 2014 e il 2015, con l'arrivo di decine di migliaia di persone dall'altra sponda del Mediterraneo, in Italia e in Europa, l'immigrazione č diventato il tema centrale in tutti i discorsi politici, ma anche in quelli quotidian ... more
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Tra il 2014 e il 2015, con l'arrivo di decine di migliaia di persone dall'altra sponda del Mediterraneo, in Italia e in Europa, l'immigrazione č diventato il tema centrale in tutti i discorsi politici, ma anche in quelli quotidiani delle persone comuni e ovviamente della Chiesa stessa. Le conseguenze sociali prodotte da questo esodo, l'emergenza nella gestione dei richiedenti asilo e scelte politiche che creano tensioni tra la popolazione e rischiano di riportare il dibattito e la percezione sul fenomeno migratorio indietro di venti/trent'anni, ai primi arrivi. Le nuove migrazioni non ci devono far dimenticare, non devono oscurare ciň che č la realtŕ italiana e, piů strettamente, della Diocesi di Bergamo. Una societŕ, e quindi una Chiesa, multiculturale, plurilinguistica e multireligiosa che, talvolta con qualche difficoltŕ esasperata da politici populisti e media poco accorti, č giŕ una realtŕ quotidiana. E per questo motivo che l'Ufficio per la Pastorale dei Migranti si preoccupa di animare e sensibilizzare parrocchie, oratori, realtŕ diocesane e non, per una cultura dell'accoglienza e dell'inclusione all'interno delle comunitŕ cristiane. Tra le tante attivitŕ propone anche ricerche, studi e convegni. Parte di quanto realizzato durante l'anno pastorale 2014/2015 pensiamo possa essere utile anche al di fuori della nostra realtŕ locale o di chi ha giŕ partecipato e seguito le attivitŕ organizzate dall'Ufficio.
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