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Book synopsis

Nel 1921 la giovane Françoise Frenkel, ebrea di origine polacca, fonda la Maison du Livre, la prima libreria francese di Berlino, frutto della sua grande passione per la lingua e la cultura del paese in cui ha vissuto a lungo e studiato. Ben presto la libreria diventa un luogo di ritrovo e confronto, dapprima nella Germania cupa e traumatizzata dalla Grande guerra, poi nell'atmosfera piů aperta e vivace della Repubblica di Weimar. Con l'ascesa del nazismo il clima cambia, e per Françoise diventa impossibile proseguire questa attivitŕ. A pochi giorni dallo scoppio della guerra ritorna a Parigi, ma le persecuzioni la raggiungono al seguito delle truppe tedesche e la costringono a riparare a sud, prima ad Avignone, poi a Nizza, Grenoble, Annecy. Per piů di tre anni, fino a quando nel 1943 riesce a passare clandestinamente la frontiera svizzera, vive da fuggiasca e registra incredula la trasformazione della sua patria elettiva: la cancellazione dei diritti, i rastrellamenti, le deportazioni, la propaganda razzista alla radio e i discorsi antisemiti della gente, la codardia e l'ignoranza di chi č pronto a giustificare qualunque nefandezza. Ma c'č anche chi la aiuta, per istintivo eroismo o per scelta politica, per spirito cristiano o per orgoglio nazionale, per interesse o per pura solidarietŕ umana. Questo libro ci restituisce, miracolosamente intatti, la voce, lo sguardo, l'emozione di una donna coraggiosa, il suo amore per i libri... Prefazione di Patrick Modiano.

Book details

• Full title: Niente su cui posare il capo
• Author: Françoise Frenkel, S. Lari, S. Levi, C. Turla
• Language: Italian
• Binding: Paperback
• Number of pages: 298
• EAN: 9788823514997
• ISBN: 8823514991
• ID: 15639161
• Publisher: Guanda
• Weight: 347 g
• Dimensions: 148 × 225 × 28 mm
• Date of publishing: February 2016

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